“Una esempio di passione politica”. Il ricordo di Nino Messina nelle parole di Franco De Domenico

Il parlamentare regionale del PD Franco De Domenico, intervenendo a Sala d’Ercole, ha ricordato Nino Messina, morto a 94 anni lo scorso 20 febbraio. Messina è stato parlamentare regionale e dirigente del PCI, e sindaco della sua città, Sant’Angelo di Brolo, sui Nebrodi.

 

 

Giovedì 20 febbraio si è spento l’onorevole Antonino Messina, per tutti Nino Messina.

Nino Messina era nato a Sant’Angelo di Brolo il 31/05/1925 ed è sicuramente stata una delle figure politiche più conosciute in tutta la provincia di Messina e non solo.

 

Di recente la “Repubblica” gli aveva dedicato un approfondimento, definendolo “l’ultimo dei Togliattiani”.

La sua passione per la Politica inizia nel 1944 quando, ancora studente universitario, conobbe Palmiro Togliatti e rimase estasiato. La lì in passo fu breve e Nino Messina si iscrisse al Partito Comunista, dove nel giro di pochi anni divenne un leader indiscusso in tutta la Provincia.

 

È noto a tutti il suo impegno e la sua lotta in prima linea per i diritti dei lavoratori, per i contadini, per i braccianti e per gli artigiani, in un Italia e in una Sicilia che cercavano di risollevarsi dalla catastrofe della II Guerra Mondiale e dal Fascismo.

In seno al Partito Comunista ricoprì cariche di grande prestigio, fu infatti Segretario della Federazione dei Nebrodi e di Messina. Divenne nel tempo uno dei Dirigenti di primo piano nel Partito, anche a livello regionale, e fu grande amico e strettissimo collaboratore di Pio La Torre.

 

Le cariche istituzionali da lui ricoperte furono tantissime, egli, infatti, fu Consigliere Comunale a Sant’Angelo di Brolo, dove, nel corso degli anni, ricoprì anche la carica di Sindaco per due volte e successivamente di Presidente del Consiglio.

Fu capogruppo del PCI al Consiglio provinciale di Messina e successivamente ricoprì la carica di Deputato Regionale per tre legislature (VI, VII e VIII), ricoprendo la carica di Deputato Segretario.

È stato anche componente del Consiglio regionale per l’urbanistica e, per molti anni, vicepresidente dell’Anci Sicilia.

 

Un uomo innamorato della politica e della propria terra, perché credeva nella politica e nella Sicilia.

 

Personalmente, non conoscevo, se non di fama, Nino Messina prima del mio recente impegno in politica, ben presto, tuttavia,  la conoscenza si era subito trasformata in qualcosa di più, una reciproca simpatia, una reciproca  fiducia, una reciproca stima per l’impegno politico portato avanti  da ciascuno di noi.

 

 

Conservo con grande piacere una foto scattata il lo scorso 29 dicembre davanti al “suo” circolo PD di Sant’Angelo di Brolo, il suo paese del quale  rivendicava con orgoglio l’appartenenza, in occasione dell’ultimo tesseramento che lo ha visto sempre protagonista con passione e determinazione.

 

La mia breve frequentazione e le lunghe chiacchierate nella sede storica del gruppo PD all’Ars mi hanno fatto capire quanto attuale e moderna fosse la sua visione della politica.

Le sue profonde radici piantate a sinistra, infatti, non gli impedivano una visione di un partito che deve essere sintesi di un confronto, con pari dignità, tra le varie “anime” che lo compongono cattolica, liberale, socialista e progressista.

 

Grazie Nino per le lezioni di vita, di politica e di coerenza nell’appartenenza ad un partito che hai dato a tanti di noi.