Sicilia. Panepinto: norma ”startup” in ddl stralcio nasce da mia proposta di legge

“L’articolo 9 del ‘ddl stralcio’ in discussione all’Ars, che riguarda le strartup e gli incubatori di impresa locale, è ‘figlio’ di uno specifico disegno di legge che ho presentato presentato lo scorso luglio: un pacchetto di misure al quale ho lavorato a lungo, grazie anche alla collaborazione di ricercatori universitari, dei funzionari del gruppo PD all’Ars e del Polo scientifico per lo sviluppo locale e l’energia dell’Università di Palermo”. Lo dice Giovanni Panepinto, vicepresidente del gruppo PD all’Ars: il disegno di legge in questione è il numero 1.039 presentato lo scorso 31 luglio (firmato anche dai deputati PD, Cracolici, Alloro, Arancio, Cirone, Maggio, Milazzo, Raia, Panarello) e valutato dalla commissione Attività produttive dell’Ars.

 

“Creare le condizioni favorevoli alla nascita e allo sviluppo delle startup e delle startup innovative – dice Panepinto –  siano esse legate ai servizi o ad altri settori produttivi, contribuisce alla crescita economica e all’occupazione, soprattutto quella giovanile. Intendiamo inoltre sostenere gli ‘acceleratori dello sviluppo locale’, che aiutano le imprese a crescere ed orientare le proprie scelte ed i ‘laboratori di innovazione territoriale’ che si configurano come strutture ponte tra  le Università, le imprese e gli attori del territorio”.

 

“Mi aspetto – conclude Panepinto – che l’Ars possa apprezzare e sostenere questa misura destinata in particolare ai giovani sui quali è necessario investire con convinzione per far ripartire la Sicilia, utilizzando velocemente ed al meglio le opportunità della nuova programmazione comunitaria”.