Sicilia. Dipasquale: governo Musumeci impedisce voto in comuni sciolti per mafia, verificare se questo è abuso d’ufficio

“Il governo Musumeci si ostina ad impedire lo svolgimento delle elezioni nei due comuni siciliani sciolti per mafia, San Biagio Platani e Vittoria. Siamo di fronte ad una decisione gravissima che non permette ai cittadini di scegliere l’amministrazione locale: presenterò un esposto alle Autorità competenti per verificare se si configura il reato di ‘abuso d’ufficio da parte della giunta regionale”. Lo dice Nello Dipasqaule, parlamentare regionale del PD. In Sicilia il governo Musumeci avrebbe dovuto fissare le elezioni per i comuni di Tremestieri dove il voto era stato sospeso dallo stesso governo regionale a causa di una indagine in corso, e per San Biagio e Vittoria sciolti per mafia. Per Tremestieri è stata fissata la data del 14 e 15 marzo per il primo turno delle elezioni amministrative.
“Sul voto a San Biagio Platani e Vittoria – aggiunge Dipasquale – il governo Musumeci ha cambiato idea spostando le elezioni a data da definirsi, adducendo la necessità di avere indicazioni dal governo nazionale e fingendo di non sapere che lo stesso, con Dpcm del 14 gennaio, ha specificato che i comuni sciolti per mafia devono votare entro il 20 maggio 2021”.
In Italia i comuni sciolti per mafia sono sei: San Biagio Platani e Vittoria in Sicilia, ed altri quattro in Calabria (Casabona, Crucoli, Delianuova e Siderno) nei quali ci si prepara a votare l’11 aprile in concomitanza con le elezioni regionali.