Sicilia. Catanzaro: blocco procedure corso medicina generale pesa su intero sistema sanitario regionale

“Il mancato avvio delle procedure da parte dell’Assessorato della Salute per permettere ai medici vincitori del concorso in medicina generale di ufficializzare la loro volontà di partecipare al relativo corso sottoscrivendone l’accettazione non è plausibile in un momento in cui proprio la consapevolezza della carenza di medici sul territorio dovrebbe comportare un accelerazione dei percorsi di formazione”. Lo dice Michele Catanzaro parlamentare regionale del Partito democratico sostenendo la protesta della federazione medici di medicina generale
“Al contrario di altre regioni d’Italia dove si è già proceduto con l’invio delle PEC ai vincitori di concorso per l’accettazione della borsa, così come previsto dal bando di concorso, in Sicilia le procedure sono bloccate. Tutto ciò – aggiunge Catanzaro – comporta la mancata possibilità per i vincitori di concorso di ottenere lo status giuridico di corsista iscritto oltre al mancato passaggio in fascia di priorità per gli incarichi di sostituzione di continuità assistenziale prevista per i medici corsisti di medicina generale e l’impossibilità di partecipare all’assegnazione delle zone carenti della medicina generale per l’anno 2020, pubblicate già in gazzetta ufficiale lo scorso 24 Aprile e il cui termine ultimo di partecipazione scade il prossimo 13 maggio. L’emergenza epidemiologica che stiamo vivendo – conclude – dovrebbe spronare a migliorare ed implementare il servizio sanitario regionale a partire dalla formazione di medici che svolgano una capillare assistenza sul territorio regionale”.