Sicilia. Catanzaro: anche il settore del “wedding” in crisi, servono strumenti mirati di sostegno

Il parlamentare regionale PD: “Stiamo lavorando ad un apposito disegno di legge all’Ars”

“Oggi in commissione Attività produttive dell’Ars abbiamo svolto le audizioni di rappresentanti di diversi comparti. Fra questi c’è il settore del ‘wedding’, ossia l’organizzazione di matrimoni: è un segmento produttivo che in Italia fattura 10 miliardi di euro l’anno, che arrivano a 40 miliardi se si considerano tutte le voci di spesa che i futuri sposi devono sostenere. Nel nostro Paese sono circa 83 mila le aziende coinvolte con un milione di lavoratori dell’indotto, e anche in Sicilia questo è un importante volano lavorativo ed economico che sta subendo pesantissime ripercussioni a causa dell’emergenza Coronavirus, che oltre a paralizzare le attività future ha anche portato alla cancellazione di eventi già programmati”. Lo ha detto Michele Catanzaro, parlamentare regionale PD e vicepresidente della commissione Attività Produttive all’Ars, intervenendo nel corso della seduta d’aula di oggi.

 

“L’organizzazione di matrimoni – aggiunge Catanzaro – coinvolge servizi e professionisti diversi che vanno dal catering alla ristorazione diretta, dagli addobbi floreali agli affitti ed agli arredi delle location, dai truccatori e parrucchieri ai produttori di abiti da cerimonia, fino ad arrivare agli operatori video e fotografi, ai trasporti privati, alle agenzie di viaggio, ai tour-operator ed al settore dell’ospitalità”.

 

“Abbiamo il dovere di prevedere strumenti specifici e mirati per superare l’attuale momento di crisi – conclude Catanzaro – nel frattempo il gruppo PD sta lavorando alla stesura di un apposito disegno di legge per regolamentare e supportare il settore”.