Sicilia. Alloro presentata un’interrogazione all’Ars: rimuovere subito il commissario Irsap

“Bisogna adottare provvedimenti e misure di intervento per l'immediata rimozione del Commissario Straordinario dell’Irsap, procedendo contestualmente alla normalizzazione della governance dell’ente”. Lo chiede Mario Alloro, deputato regionale del PD, che ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessore alle Attività produttive.

Nell’interrogazione, che arriva dopo pochi giorni dall’ordinanza del Tar a seguito del ricorso presentato da Casartigiani, Alloro scrive che “la nomina del geometra Alfonso Cicero a commissario straordinario dell’Irsap è illegittima per carenza dei requisiti soggettivi previsti dalla l.r. n. 19/97. La nomina dell’attuale commissario, che si estrinseca con l’adozione di provvedimenti gravemente illegittimi ed in totale carenza di poteri,  arreca un enorme pregiudizio alla gestione delle aree industriali, violando palesemente il dettato normativo anche mediante l’adozione di direttive errate e attraverso la delega di poteri importantissimi (spesa, entrate, gestione personale, etc.) in carenza del relativo potere”.

 

Alloro sottolinea inoltre come, a seguito dell’ordinanza del Tar, si rischi di fatto uno stato di paralisi nell’ente.  “L’attività di realizzazione di importanti opere pubbliche – si legge ancora nell’interrogazione – nonché, l’assegnazione di lotti di terreno ovvero di rustici industriali è pressoché  paralizzata, arrecando gravissimo pregiudizio alle imprese insediate ed a quelle che vorrebbero insediarsi”.

 

“L’attività amministrativa dell’Irsap, ordinaria e straordinaria, alla luce degli evidenziati vizi che inficiano gli atti di nomina del commissario straordinario, si appalesano di evidente gravità, improntata ad una disinvolta gestione e foriera di danni irreparabili sul piano amministrativo e contabile, anche, in considerazione delle rilevanti competenze dell'Ente (notevolmente accresciute rispetto ai soppressi Consorzi ASI)  che incidono fortemente sulla prospettiva delle imprese allocate su terreni di pertinenza dell'Ente stesso, nell'ampio numero di personale in servizio e nella rilevante estensione territoriale”.

Alloro chiede dunque un intervento immediato dal momento che “ad  oggi  non  si  conoscono  le  iniziative poste in essere dal governo per procedere alla immediata costituzione della governance dell’Ente”.