Sanità. Interrogazione Vullo: rischio protesi scadute, l’assessorato si attivi a tutela dei pazienti

“Dopo quello che è successo al Cannizzaro di Catania, cosa sta facendo l’assessorato alla Salute per tutelare i pazienti dal rischio di protesi scadute? Quali iniziative sono state adottate, anche per evitare un possibile danno erariale alla Regione?”. Lo dice il deputato regionale del PD Gianfranco Vullo che, in relazione a quanto accaduto nel reparto di Cardiologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania dove tra il 2011 e gli inizi del 2013 ad un numero imprecisato di pazienti sono state impiantate protesi “stent” scadute, ha presentato una interrogazione all’assessore regionale alla Salute.

 

Vullo chiede di conoscere, anche alla luce delle indagini giudiziarie e della procedura avviata dal Codacons per la quantificazione dei danni provocati dall’inserimento degli stent scaduti inseriti nelle arterie dei pazienti da loro rappresentati, “quali iniziative si intende adottare per il pronto ristoro dei pazienti incorsi nella scorretta condotta sanitaria e se non si preveda la sostituzione degli stent senza ulteriori costi per i pazienti”.