Sanità. Digiacomo: bene l’impegno del Governo per i punti nascita e per le strutture di Catania e Ragusa

 “Il governo  verificherà la possibilità di revoca della soppressione anche per altri punti nascita oltre quelli già individuati fermo restando l’impegno a  non derogare ai livelli di sicurezza per la salute di partorienti e nascituri”.  Lo ha confermato al termine della seduta della commissione sanità all’Ars il presidente, Pippo Digiacomo.”

“ Abbiamo  sottoposto al governo il problema di alcuni punti nascita  funzionali ad un territorio con più centri abitati e serviti da un’inadeguata rete di collegamento ai principali presidi sanitari. L’impegno dell’assessore – continua – sarà quello di esaminare le richieste di altri comuni valutando se esistano le condizioni per il ripristino delle strutture di primo soccorso per le partorienti. La commissione – spiega – ha continuato anche esaminando la vicenda delle 4  strutture sanitarie  finanziate  con 300 milioni di euro ed ancora non completate a Catania e Ragusa. Per l’ospedale San Marco di Librino, il pronto soccorso ed il ‘Serpentone’ del Policlinico di Catania e l’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa, potrebbe avvicinarsi il completamento. Una task-force, infatti, – spiega Digiacomo –  seguirà l’iter per l’ultimazione dei lavori e,la successiva per l’attivazione dei reparti. Non vorremmo assistere oltre – conclude il parlamentare regionale PD – allo scandalo di centinaia di milioni di euro spesi per opere  abbandonate in balia del tempo e dei vandali”.