Sanità. Cracolici: trovare una soluzione per i precari delle professioni non mediche

"Centinaia di precari che da anni lavorano nell’ambito ospedaliero rischiano di trovarsi in mezzo ad una strada: ho chiesto al presidente della commissione Sanità dell’Ars di convocare una seduta dedicata ai precari delle professioni sanitarie non mediche (infermieri, tecnici radiologi, terapisti, tecnici di laboratorio, etc) per affrontare una vicenda che, nel solo Policlinico di Palermo, coinvolge 180 lavoratori”. Lo dice Antonello Cracolici, parlamentare regionale del PD.

 

“Alla luce del blocco del ‘concorso di bacino’ che riguarda la Sicilia Occidentale, questo personale precario ha perso l’opportunità di essere avviato in graduatorie che avrebbero valorizzato l’esperienza professionale e gli anni trascorsi in ambito sanitario. Adesso, infatti, le Aziende che intendono fare assunzioni a tempo indeterminato potrebbero rivolgersi solo alle liste di mobilità. Insomma, centinaia di operatori che da anni svolgono professioni sanitarie non mediche rischiano di gettare alle ortiche la loro esperienza: bisogna individuare una soluzione – conclude Cracolici – per fare in modo che questo personale, che ha garantito per lungo tempo qualità e continuità delle prestazioni sanitarie, non debba subire quella che suonerebbe come una vera ingiustizia”.