Precari. Panepinto: accelerare iter finanziamento per consentire stabilizzazione soggetti disabili

“Il ritardo nell’erogazione del finanziamento ai Comuni non consente di procedere all’assunzione dei disabili inseriti nell’elenco dei lavoratori precari in attesa di  stabilizzazione. Un ritardo inaccettabile che rischia di  non garantire a lavoratori in possesso  di una disabilità, iscritti nelle apposite liste speciali e che abbiano prestato presso l’ente, per almeno due anni, attività lavorativa, un inalienabile diritto al lavoro”. Lo dice il vice Presidente della Commissione Affari istituzionali, Giovanni Panepinto.

“L’integrazione dei criteri selettivi aveva consentito alle amministrazioni locali – spiega il parlamentare PD in un’interrogazione –  di avviare le procedure di selezione interna tra i lavoratori socialmente utili, e di inoltrare richiesta di finanziamento. A tutt’oggi  gli Enti locali, che ne hanno fatto richiesta, non hanno ancora ricevuto i finanziamenti e, pertanto, non possono portare a termine le procedure di assunzione. E’ indispensabile conoscere quali siano le ragioni che hanno determinano il ritardo nell’erogazione del finanziamento ai Comuni che hanno completato le procedure per l’assunzione e la stabilizzazione dei soggetti disabili – conclude –  accelerando l’iter per permetterà agli amministratori locali di dare risposte immediate ai lavoratori”.