Patto per l’Energia. Gucciardi: molti sindaci in difficoltà, serve subito nuovo modello di governance. PD presenterà propria proposta

"Sono passati mesi dall’annuncio del governo riguardo la possibilità per i Comuni di aderire al ‘Patto dei Sindaci per l’Energia’: ma oggi sono numerossissimi i primi cittadini e le imprese che lamentano l’assenza di un vero supporto tecnico-locale e di un Piano di sviluppo a breve termine”. Lo dice Baldo Gucciardi, presidente del gruppo PD all’Ars.

 

“I sindaci – prosegue – stimolati dall’annuncio di diversi miliardi provenienti dalla Banca Europea degli Investimenti e dall’avviso della destinazione di 30 milioni di euro per aiuti per la redazione dei Piani di Azione relativi ai Piani energetici, hanno aderito tempestivamente al Patto per l’Energia ritrovandosi però, quasi alla scadenza dei dodici mesi previsti dall’UE, senza né risorse né supporti”.

 

“Il modello di governance che propone il PD, in coerenza con i dettami della nuova politica di coesione territoriale 2014/2020 dell’UE, prevede una gestione multilivello che parta dal territorio, per dare concretezza alle strategie elaborate a livello locale”.

 

“Il gruppo parlamentare del PD – conclude Gucciardi – assistito da un pool di esperti in Politiche di sviluppo, nei prossimi giorni presenterà un pacchetto di norme e proposte ispirate alle iniziative-faro che l’UE ha individuato come propedeutiche per lo sviluppo occupazionale e per la realizzazione di una crescita sostenibile e solidale”.