”Operazione Piramidi”. Cirone: quadro allarmante, il governo regionale riferisca all’Ars sui provvedimenti assunti

“Dalle notizie stampa sulle attività della magistratura nella cosiddetta ‘operazione Piramidi’ emerge un quadro di eccezionale gravità che lascia sgomenti per quantità e qualità dei crimini  e per il livello di corruzione che emerge. In attesa che la giustizia faccia il suo corso e completi il campo delle indagini, spetta ai Dipartimenti regionali interessati e ai loro vertici, oltre che al ministero dell'Ambiente, assumere provvedimenti drastici. Ma lo spessore delle questioni è comunque di tali proporzioni che il governo regionale dovrà riferire in Aula all’Ars i  provvedimenti assunti”. Lo dice Marika Cirone Di Marco, parlamentare regionale del PD.

 

“In assenza di determinazioni chiare, le istituzioni e le stesse professionalità regionali ne riceverebbero un colpo durissimo – aggiunge – in questo senso, va accolta positivamente l'immediata reazione del presidente della Regione che ha già sospeso alcuni dei funzionari interessati, ma ciò non basta quando minacciati e colpiti sono la salute dei cittadini e l'ambiente. A mio avviso – aggiunge Cirone Di Marco – deve considerarsi irrinunciabile e urgente avviare un piano di revisione di tutte le pratiche riguardanti rilascio di autorizzazione di nuove discariche o di ampliamento di altre, in particolar modo per la provincia di Siracusa”.

 

“Nel territorio del triangolo industriale e nella zona nord, negli anni si è creata una concentrazione tale da  suscitare una naturale motivata insofferenza della popolazione che oggi crescerebbe, qualora le notizie diffuse dai media circa i processi di lavorazione e le emissioni in aria risultassero confermate. Un primo segnale dovrebbe essere dato nell'immediato sulla nuova discarica per rifiuti  speciali non pericolosi in contrada Armicci di Lentini: su di essa è ancora pendente l'esame del ricorso presentato dall'amministrazione Comunale di Lentini al presidente della Regione: mi aspetto – conclude la parlamentare del PD – che l'ufficio legale lo esamini in fretta e lo accolga, allontanando il sospetto che all'origine dell'autorizzazione possa esservi lo stesso sistema deviato che le indagini hanno evidenziato”.