Irsap. Interrogazione Arancio all’Ars: revisione pianta organica penalizza la sede di Gela

"Bisogna restituire all’Irsap di Gela una adeguata dotazione di personale dal momento che la revisione delle piante organiche delle sedi siciliane, prevede per Gela appena 10 unità a fronte degli attuali 25 dipendenti: il calcolo, a mio giudizio ‘errato’, è dovuto al fatto che nel prevedere le unità necessarie ad ogni territorio il Petrolchimico è considerato come ’singola unità’, e oltretutto nel calcolo non viene considerato l’indotto”. Lo dice Giuseppe Arancio, deputato regionale del PD e componente della commissione Attività produttive all’Ars, che ha presentato una interrogazione al presidente della Regione e all’assessore alle Attività produttive per chiedere “intervenire presso l’IRSAP affinché venga riconsiderata la distribuzione di personale, in modo da far fronte alla quantità ed alla complessità degli adempimenti connessi alle specificità ed alle criticità della sua area industriale”.

 

Arancio ricorda inoltre che, in base ad una norma recentemente approvata dall’ARS, tra qualche mese verrà rinnovata la governance dell’ente. “Pertanto – dice – è opportuno fermare l’attuale revisione della pianta organica e affidare l’adozione del provvedimento al nuovo Cda, che si insedierà entro sei mesi”.

 

 

 

 

DI SEGUITO IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE

 

 

"Opportune iniziative volte ad una più idonea dotazione di personale da parte dell’IRSAP nella sede di Gela" 

 

AL PRESIDENTE DELLA  REGIONE E ALL’ASSESSORE ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE

 

Premesso che:

 

L’IRSAP ha trasmesso alle OO.SS. dei lavoratori la nuova proposta di pianta organica dell’Ente, in esecuzione della legge regionale istitutiva;

 

in questa proposta le 11 sedi periferiche (corrispondenti alle disciolte Asi) sono classificate in tre fasce (A-B-C) sulla base della rilevazione di di tre indicatori dimensionali: numero delle aziende insediate, ricavi della fornitura di servizi e .superficie territoriale;

 

la sede di Gela, sulla base di detta rilevazione, è stata collocata nella fascia “A” che comporta la previsione in pianta organica di sole 10 unità di personale, a fronte di 25 lavoratori attualmente in servizio (oltre a 27 lavoratori socialmente utili da stabilizzare);

 

l’intero stabilimento petrolchimico in questa rilevazione è stato computato come una sola unità locale (che somma sia il diretto che tutto l’indotto) ed è invece noto che nel suo indotto operano parecchie imprese di cui non si è tenuto conto;

 

Ritenuto che:

 

il dato delle unità locali è altresi’ evidente che, avulso dalla consistenza occupazionale di ciascuna di esse, risulta fuorviante perché finisce con l’attribuire allo stabilimento petrolchimico lo stesso peso di un’attività artigianale;

 

per le numerose peculiarità dell’area gelese occorre una maggiore attenzione nella gestione delle risorse da assegnare trattandosi di una zona ad alto rischio di crisi ambientale, contratti e protocolli di reindustrializzazione, bonifiche, zona franca urbana, ecc.

 

Atteso che:

 

ai sensi della norma approvata dall’ARS tra qualche mese andrà riveduta la governance dell’ente e pertanto sarebbe opportuno che un atto di siffatta rilevanza venisse programmato ed esaminato dal nuovo CDA che si insedierà.

 

Per sapere:

 

se non ritenga opportuno intervenire presso l’IRSAP affinché venga riconsiderata la distribuzione di personale effettuata restituendo a Gela una più adeguata dotazione, tale da consentire di far fronte in loco alla quantità ed alla complessità degli adempimenti connessi alle specificità ed alle criticità della sua area industriale.