Inchiesta su voto di scambio. Cirone: danni a politica ‘sana’, Ars si costituisca parte civile

“L’ennesima inchiesta della magistratura nei confronti di rappresentanti del parlamento regionale colpisce la classe politica minando il più importante  istituto di rappresentanza del popolo siciliano e gettando discredito anche su soggetti politici attenti al bene comune, per questo  trovo urgente e necessaria la costituzione di parte civile dell’ARS nei confronti di quanti hanno approfittato dell’alta funzione parlamentare per alimentare corruzione e sfiducia nella democrazia”.  Lo dice Marika Cirone che con un lettera al presidente dell’ Assemblea regionale chiede un’ufficiale presa di posizione all’indomani dei fatti di cronaca che hanno coinvolto esponenti del parlamento regionale.

“Le vicende giudiziarie che hanno riguardato diversi esponenti politici  – spiega la parlamentare PD – finiscono tutte con l’alimentare cinismo, diffondendo l’idea che l’elezione a deputato regionale sia solo occasione per vantaggi personali e dei gruppi elettorali di supporto. E’ indispensabile, invece,  salvaguardare il valore civile della rappresentanza politica. Con piena fiducia nell’operato dei magistrati per il pieno accertamento della verità, quindi,   – conclude Cirone –  mi pare indispensabile chiedere in nome proprio e nell’interesse della comunità siciliana che, qualora venisse accertata la responsabilità penale, venga anche riconosciuto il risarcimento di un danno d’immagine”.