Incendio a Segesta. Safina: il governo ha accolto mio ordine del giorno, in arrivo 500mila euro per gli interventi di ripristino

“Saranno necessari 500 mila euro per la messa in sicurezza e il ripristino del Parco archeologico di Segesta dopo il violentissimo incendio dei giorni scorsi”. E
Dario a Safina parlamentare regionale del Partito Democratico sollecita così il governo Schifani, con un ordine del giorno presentato ieri all’Assemblea regionale ed accolto come raccomandazione.
“Ho visto personalmente la devastazione che le fiamme hanno lasciato dietro la loro folle corsa alimentata dal fortissimo vento di scirocco e dalle alte temperature di martedì scorso – ha detto Safina -. Solo grazie al certosino lavoro di programmazione del direttore del parco archeologico di Segesta Luigi Biondo e del suo entourage, i monumenti sono rimasti indenni. Il lavoro di ripulitura e scerbatura organizzato per tempo ha fermato il fuoco prima che arrivasse a lambire i nostri preziosi beni archeologici. Ora – continua l’onorevole Safina – è tempo di reagire e di permettere la piena fruibilità dei luoghi. A giorni avranno inizio gli appuntamenti del cartellone della ricca stagione teatrale e musicale. E’ necessario riparare i danni strutturali che l’incendio ha provocato e permettere che i luoghi tornino pienamente fruibili. Il Parco di Segesta aveva una prospettiva di oltre 300 mila visitatori per questa stagione e la Regione Sicilia deve permettere all’Ente di ripartire nel più breve tempo possibile”.
“Contro gli incendi – ha continuato ancora il parlamentare Pd – occorre puntare sulla prevenzione. Ecco perché intendo sostenere la richiesta dell’assessore al Comune di Calatafimi Segesta Massimo Fundarò per trasferire all’Ente locale la competenza relativa alla prevenzione incendi. Servono solo i mezzi necessari che possono essere messi a disposizione dalla Protezione civile regionale e poi sarà compito dell’Amministrazione comunale con proprio personale a garantire per tempo gli interventi necessari”.