Gela. Arancio: solidarietà a lavoratori, condivisibile protesta per mancata ‘svolta verde’ raffineria
“I ritardi dell’Eni rispetto alla prevista svolta verso la chimica verde, – sottolinea Arancio – rischia di avere conseguenze gravissime sul piano tutela dei posti di lavoro. La mancata attuazione degli accordi già sottoscritti che prevedevano sugli impianti Eni siciliani una riconversione produttiva ed il salvataggio dei posti di lavoro rischia di compromettere programmi strategici per l’economia del territorio per questo sono solidale con le maestranze che oggi hanno protestato pacificamente. E’ necessario – conclude il parlamentare PD – che il Governo intervenga affinché i ritardi non diventino per Gela l’ennesimo smacco le cui gravissime conseguenze ricadrebbero sui lavoratori e le loro famiglie”.