Formazione. Marziano: bene misure per professionisti con Adepp e Confprofessioni

“Stiamo mettendo in campo una serie di iniziative per permettere ai professionisti siciliani di aggiornarsi, riqualificarsi e trovare nuove e ulteriori collocazioni nel mercato del lavoro: investiamo in questa direzione per far crescere la Sicilia”. Lo ha detto Bruno Marziano, assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, presentando l’indagine sui liberi professionisti in Sicilia realizzata dall’Osservatorio regionale sulle competenze delle professioni, nel corso del convegno promosso da Confprofessioni (Confederazione italiana libere professioni) e Adepp (Associazione degli enti previdenziali privati) nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto dalle due associazioni con l’assessorato regionale. Nel corso del convegno, che si è tenuto questa mattina nella Sala Mattarella del Palazzo dei Normanni a Palermo, sono stati presentati i risultati del primo rapporto annuale dell’Osservatorio sulle professioni in Sicilia, che rappresenta una delle due principali attività previste dal protocollo.

 

“L’altro intervento – ha aggiunto Marziano – prenderà forma attraverso un bando, che sarà pubblicato nei prossimi mesi e metterà a disposizione circa cinque milioni di euro per voucher per l’alta formazione dei professionisti siciliani”.

 

"Il rapporto presentato dall'assessorato regionale alla Formazione, grazie alla collaborazione con Adepp e Confprofessioni, è il primo in Italia a far emergere da un lato le sfide maggiormente sentite dai liberi professionisti e dall'altro i loro fabbisogni formativi. Il rapporto – ha preseguito Marziano – ha fatto emergere quanto sia importante per i professionisti, oggi, rafforzare le competenze trasversali come quelle digitali, sulla gestione dello studio, sul business plan, sul marketing e sulle lingue".

 

“Una formazione di qualità che accompagni il professionista durante tutto il suo percorso lavorativo – ha concluso l’assessore –  è indispensabile per rafforzare la propria posizione e per aprire nuove prospettive a chi è in cerca di lavoro. La collaborazione con Adepp e Confprofessioni va esattamente in questa direzione”