Energia. PD, interpellanza all’Ars: Marino e Crocetta riferiscano in aula sull’Eolico

"L’assessore Marino e il presidente Crocetta riferiscano in aula sulle posizioni del governo in merito al Piano energetico e alla vicenda dell’Eolico”. E’ la richiesta del Partito Democratico all’Ars, contenuta in una interpellanza urgente presentata dal parlamentare regionale Antonello Cracolici e dal presidente del gruppo Baldo Gucciardi.

 

Nei giorni scorsi il gruppo PD all’Ars ha presentato una mozione per chiedere al governo ribadire il ‘NO’ a nuove autorizzazioni per impianti eolici in Sicilia, in seguito alla quale vi sono stati interventi alla stampa del presidente della Regione Rosario Crocetta e dell’assessore regionale all’Energia Nicolò Marino.

 

“Le dichiarazioni rese alla stampa dall’assessore Marino – si legge nell’atto parlamentare – fanno esplicito riferimento all’esistenza di un cartello di interessi illeciti che, dapprima per i termovalorizzatori e adesso per altri impianti, condizionerebbero l’attività amministrativa”.  

 

Il PD chiede dunque di “riferire in Parlamento nel merito delle dichiarazioni rese alla stampa e chiede di sapere se, relativamente agli elementi in suo possesso, l’assessore Marino abbia già provveduto ad informare la magistratura”.

 

Nell’interpellanza si chiede anche si conoscere quali iniziative sono state assunte allo scopo di provvedere rapidamente alla realizzazione della cartografia definitiva nella quale indicare le ‘aree non idonee’ in Sicilia per la realizzazione degli impianti eolici e fotovoltaici”. 

 

 

 

DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE DELL'INTERPELLANZA

 

 

Interpellanza urgente

 

 

Chiarimenti urgenti circa la realizzazione di impianti di energia alternative.

 

 

Al Presidente della Regione e All’Assessore per l’energia e i servizi di pubblica utilità

 

 

Premesso che:

 

le dichiarazioni rese alla stampa dall’Assessore Marino fanno esplicito riferimento all’esistenza di un cartello di interessi illeciti che, dapprima, per i termovalorizzatori e, adesso, per altri impianti condizionerebbero l’attività amministrativa;

 

la reazione dell’Assessore fa seguito ad una mozione parlamentare dell’intero gruppo all’ARS, ritenuta “atto inutile” dallo stesso assessore, nella quale si chiede al Governo di bloccare ogni atto amministrativo che vada nella direzione della realizzazione di nuovi impianti ad energia alternativa in Sicilia.

 

 

Considerato che:

 

sempre nella suddetta iniziativa parlamentare si è correttamente posta l’attenzione sulla necessità che prioritariamente alle conferenze di servizio fosse definitiva la cartografia nella quale individuare in Sicilia le aree non idonee agli impianti di che trattasi, ai sensi e per gli effetti del D.M. del 10 settembre 2010 “linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili” ;  

 

l'individuazione delle aree non idonee (decreto ministeriale 10 settembre 2010 )  sostituirebbe i criteri e le indicazioni previste nella  circolare della Regione Siciliana n. 17 del 14/12/2006  predisposta  dall’Assessorato dei Beni Culturali ed Ambientali e dall’Assessorato per il Territorio e l’Ambiente riguardante“ Impianti di produzione di energia eolica in Sicilia in relazione alla normativa di salvaguardia dei beni paesaggistici”:

 

l'identificazione delle aree non idonee alla installazione di specifiche tipologie di impianto  avrebbe dovuto  rendere  i criteri di localizzazione di tali impianti più corrispondenti allo stato dei luoghi e alle esigenze di tutela.

 

 

Per sapere:

 

se non ritenga urgente riferire in parlamento nel merito delle dichiarazioni rese alla stampa e se relativamente agli elementi in suo possesso ha già provveduto ad informare la magistratura;

 

quali iniziative sono state assunte allo scopo i provvedere rapidamente alla realizzazione della cartografia definitiva nella quale indicare le aree non idonee in Sicilia per la realizzazione degli impianti eolici e fotovoltaici.