Emergenza Coronavirus. Dipasquale: “Parlamento siciliano sia primo interlocutore per Musumeci”

“Capisco bene che, in questo momento difficile, per il Governatore Musumeci la cosa più facile da fare è andare in diretta su Facebook, ma da un uomo come lui, che dice di essere rispettoso delle Istituzioni, mi aspetto un altro comportamento: riferire in sede di Parlamento regionale in merito a tutte le informazioni a disposizione sull’emergenza”. Lo dice Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico e segretario alla Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana.

“E’ diventato urgente e non più procrastinabile un confronto in aula parlamentare sulle tante questioni di questi giorni che meritano chiarezza visto che pur trovandoci in una condizione di emergenza, inferiore per entità a quella della Lombardia, le falle nel sistema sanitario ormai presenti in più di una provincia e quelle al sistema dei controlli sono troppe. Abbiamo appreso di una donna fuggita dalla quarantena in Lombardia  – aggiunge Dipasquale – che, eludendo tutti i controlli, è riuscita ad arrivare a Modica, sua città di origine. I risultati dei tamponi effettuati, in alcuni casi, arrivano dopo diversi giorni visto che non si riesce a reperire il reagente necessario per effettuare l’esame Covid-19, e ciò continua a generare ritardi su ritardi. Non è possibile che dalla denuncia dei sintomi alla diagnosi possano trascorrere anche sei giorni ed è assurdo che in caso di ritardi nell’esito dell’esame non si effettuino controlli collaterali nei casi che appaiono palesi. Chi, in ambito sanitario, è deputato a dare risposte ai cittadini si comporta da arrogante. Intanto cresce il numero dei contagiati e, purtroppo, dei morti”.

“Il presidente della Regione – conclude Dipasquale – non deve sfuggire al confronto con i parlamentari che non hanno bisogno di essere essere informati in modo parziale oggi da un assessore, domani da un altro. Musumeci deve restituire dignità all’Assemblea Regionale Siciliana venendo in Parlamento che deve essere primo interlocutore per il Governatore”.