Consorzi di bonifica. Cracolici: ”serve una riforma strutturale”

“E' il tempo di avviare una riforma strutturale dei consorzi di bonifica, dando attuazione alla riduzione del loro numero e rilanciando la funzione strategica dell’economia agricola siciliana”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici, dopo aver incontrato i rappresentanti sindacali dei lavoratori dei consorzi di bonifica, presso la sede dell’assessorato.

 

"Va separata la gestione futura dalla situazione debitoria che in atto grava sugli attuali 11 consorzi di bonifica – ha aggiunto – va fatta chiarezza sulla situazione debitoria che  deve essere  separata dalla gestione del presente.  Non può esserci una vera riforma senza trasparenza e responsabilità da parte di tutti gli attori in campo (agricoltori, forze politiche, sindacati, dirigenti, operai ed organi di controllo della spesa).  La stagione dei commissariamenti va chiusa definitivamente per tornare ad una gestione democratica delle acque, mentre ai lavoratori  dei consorzi va ridata la dignità che meritano, perché il loro ruolo è indispensabile per la nostra agricoltura. Superare la stagione dei contributi erogati dalla regione ai consorzi per passare ad un modello di soggetti che vendono servizi sia alla regione che agli utenti dell’irrigazione. I consorzi costituiscono un bacino essenziale per gli interventi nel settore idrogeologico e questo è l’ulteriore  campo nel quale occorrerà sempre di pi specializzarne la loro funzione. Ma va in ogni caso garantita la certezza finanziaria al fine di rendere sostenibile il costo dell’acqua da parte degli agricoltori”.