Chiusura punti nascita.Anselmo: esigenze di vita prescindono da regole numeriche
"Non è accettabile pensare di applicare asetticamente una regola numerica prescindendo da esigenze primarie di vita della collettività". Lo dice il presidente del gruppo parlamentare PD all'Ars, Alice Anselmo a proposito della chiusura di alcuni punti nascita decisa dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
" La Sicilia è stata una delle poche regioni italiane (in tutto 6) che ha aderito al progetto di sorveglianza promosso dall’Istituto Superiore di Sanità nell’area materno-infantile, compiendo quindi passi importanti per garantire la sicurezza del sistema.
Rievocare casi come quello della piccola Nicole per giustificare la chiusura dei punti nascita – sottolinea la parlamentare PD – non è attinente al contesto delle deroghe.
Sul tema della sicurezza l’Assessore regionale della Salute Baldo Gucciardi, ha più volte ribadito il rigore assoluto nel rispetto dei requisiti di legge vigenti a tutela della madre e del neonato.
Pertanto, appare necessario rivedere la decisione del Ministro Lorenzin sui punti nascita in deroga, perchè, fermo restando la necessità di garantire la sicurezza di puerpere e neonati, dando ai reparti personale e attrezzature mediche – prosegue Anselmo – non possiamo dimenticare quanto sia essenziale creare condizioni di sicurezza anche per raggiungere gli ospedali. La tutela della salute -conclude la presidente del gruppo parlamentare PD – non può pagare le inique conseguenze di decisioni avventate