Capaci. Barbagallo: inestimabile lezione di coraggio e dedizione

“Sono lo spirito di servizio e l’abnegazione a legare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli uomini della scorta caduti a Capaci il 23 maggio di 28 anni fa alle decine di camici bianchi  che in queste settimane hanno perso la vita curando i malati di Covid, vittime del dovere impegnate in prima linea contro nemici subdoli ed invisibili contro i quali non possiamo abbassare la guardia. La strage di Capaci resta per il nostro Paese una ferita sempre aperta ma anche inestimabile lezione di vita di coraggio e dedizione”. Lo dice Anthony Barbagallo segretario regionale del Partito Democratico.
“Oggi non ci sono le migliaia di giovani ‘ambasciatori di legalità’ che nei 28 anni trascorsi, ci siamo abituati a vedere, colorato esempio di resistenza civile, ma anche nel distanziamento sociale in cui
la pandemia ci ha costretti risuona forte l’eco di un’eredità spirituale, professionale e umana che non può e non deve essere mai dispersa. Il ricordo dell’appassionato, eroico impegno di Giovanni Falcone nella difesa delle istituzioni e dei cittadini dalla sopraffazione criminale – continua Barbagallo – resta indelebile in tutti noi e costituisce un prezioso stimolo per la crescita della coscienza civica.  Solo attraverso il ricordo degli anni bui e la memoria di chi ha perso la vita per liberare la Sicilia dai condizionamenti mafiosi – conclude – potremo trasmettere ai nostri giovani l’orrore per le logiche criminali e la volontà di costruire un mondo all’insegna della legalità, che purtroppo ancora troppo spesso manca proprio nei posti chiave delle nostre istituzioni e della pubblica amministrazione”.