Augusta. Cirone: inserire vertenza arsenale tra priorità del governo

“E’ necessario inserire la “Vertenza Arsenale di Augusta” tra le priorità politiche dei governi regionale e nazionale, intraprendendo una serie di azioni sinergiche mirate a rilanciare un sito che per la comunità augustana è sempre stato un’importante fonte di ricchezza e di occupazione”. Lo dice la parlamentare regionale PD Marika Cirone, prima firmataria di una mozione sottoscritta anche dal vice presidente dell’Assemblea regionale Giuseppe Lupo, da Giuseppe Sorbello (UDC) e Vincenzo Vinciullo (NCD).

“La scelta di ridurre le attività lavorative di Marinarsen di Augusta con  il trasferimento ad altri siti di molte lavorazioni e l’impoverimento dei carichi di lavoro, – spiega Marika Cirone – è in contraddizione con la decisione del Consiglio dei Ministri di individuare ad Augusta, porto militare, commerciale e sede della nuova Autorità Portuale di Siracusa e della Sicilia Orientale. Altrettanto in contraddizione appare l’ammodernamento delle infrastrutture, degli impianti e dei laboratori dell’arsenale,  avviato con il Piano Brin,  grazie al quale sono stati realizzati importanti investimenti pari a circa 50 milioni di euro.

Per la base di Augusta – conclude la parlamentare –  è  necessario,invece,  un piano industriale chiaro per il futuro che preveda il turn-over di profili professionali tecnici, una adeguata formazione sulle nuove tecnologie utilizzate dalle unità navali, l’impiego “dual-use” dell’Arsenale  sia al servizio della Marina militare o di altri enti pubblici sia al servizio di enti privati. Dando corso inoltre all’accordo tra Regione Sicilia e Marisiclia Augusta, ha favorito come primo atto il ripristino della scuola allievi a sostegno della formazione di nuove leve”.