Attività produttive. Marziano: presentato ordine del giorno all’Ars il Governo tuteli raffineria Gela

“Il Governo regionale ha il dovere di adottare tutte le iniziative necessarie a tutelare la raffineria di Gela, uno dei più importanti siti produttivi della Sicilia che rischia, secondo il nuovo piano industriale dell’Eni, di dover rinunciare a valorizzare la vera peculiarità dello stabilimento basata sulla lavorazione dei greggi pesanti”. Lo dice il presidente della commissione attività produttive, Bruno Marziano.

“L’Eni nel 2012 – ricorda il parlamentare regionale PD nell’ordine del giorno presentato – aveva assunto l’impegno a rilanciare la raffineria attraverso  un piano di investimenti di circa settecento milioni di euro, ma nella ultime settimane il piano sembra essere stato modificato fino a prevedere per lo stabilimento gelese il ‘declassamento’ unicamente a produzione ‘green’. Questa tipologia produttiva, però, – continua Marziano – non sarebbe sufficiente a garantire gli attuali livelli occupazionali per questo le decisioni Eni hanno determinato uno stato di grave allarme tra i lavoratori.  Il governo regionale, quindi, – conclude Marziano – ha il dovere di avviare tutte le procedure per garantire la strategicità della raffineria di Gela”..