Ast. Maggio: Quale futuro pensa la Regione per l’azienda siciliana trasporti?
Un processo di riforma del trasporto pubblico locale in Sicilia, che renda più efficienti i servizi offerti e più rigorosa e qualificata la spesa pubblica del settore e chiarimenti in merito alla grave crisi di liquidità finanziaria in cui versa l’Azienda Siciliana Trasporti S.p.A.. Li chiede con una interrogazione scritta, indirizzata al presidente della Regione, all’assessore all’Economia e all’assessore delle Infrastrutture e della Mobilità, il deputato regionale del Pd Mariella Maggio. “L’Ast non ha ancora corrisposto le retribuzioni del mese di aprile ai propri dipendenti – afferma in una nota la vicepresidente della V Commissione -; l’azienda presenta debiti per svariati milioni di euro verso i fornitori e, per tale ragione, riceve quasi quotidianamente decreti ingiuntivi e pignoramenti. Non solo: ha riserve di carburante per pochi giorni, trascorsi i quali, se non provvederà a pagare le forniture scadute, si vedrà costretta a sospendere l’esercizio delle autolinee extraurbane ed urbane ad essa affidate, con un gravissimo danno per migliaia di studenti e pendolari siciliani. Una situazione che è stata causata da una crisi di liquidità finanziaria aziendale, aggravata anche dal fatto che, nonostante il contributo di ricapitalizzazione preveda uno stanziamento di 28 milioni di euro l’azienda tutt’ora non ha percepito niente dalla Regione, così come né il primo ed il secondo trimestre del corrispettivo derivante dai contratti di servizio stipulati. Al di là della necessità di regolare il flusso delle risorse finanziarie spettanti all’Azienda per porla condizione di poter effettuare con regolarità i servizi di trasporto, vorremmo saper quale futuro il governo regionale pensa di disegnare per il settore del trasporto pubblico locale e per l’AST in particolare”.