Aeroporti; convegno PD su Birgi:si va verso il ”polo aeroportuale della Sicilia occidentale”

Il futuro assetto dell’aeroporto di Birgi e le prospettive di crescita di uno scalo sempre più importante nello sviluppo turistico della Sicilia occidentale: se ne è discusso lunedì 16 marzo nella  Camera di Commercio di Trapani, nell’ambito di un convegno promosso dal gruppo parlamentare del Partito Democratico all’Ars, al quale hanno partecipato il presidente del gruppo parlamentare Baldo Gucciardi, il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Pace, il presidente Enac Vito Riggio, l’assessore regionale al Turismo Cleo Li Calzi, all’Economia Alessandro Baccei, ai Beni culturali Antonio Purpura ed alle Attività produttive Linda Vancheri.

“Abbiamo acceso i riflettori su un aeroporto che si dimostra, ogni giorno di più, determinante per lo sviluppo economico e turistico, non solo del trapanese.  E’ importante confrontarsi oggi sul futuro assetto dello scalo – ha  sottolineato il presidente del gruppo parlamentare PD all’Ars – Baldo Gucciardi –  credo che la prospettiva da seguire sia quella della privatizzazione, il che non significa un disimpegno della Regione ma, anzi, una sempre maggiore attenzione alla necessità  di legare lo sviluppo dell’infrastruttura alle politiche di promozione del turismo e dei beni culturali”.

Per il presidente dell’Enac Vito Riggio la prospettiva è quella della creazione in Sicilia di due "poli aeroportuali": Palermo-Trapani per la Sicilia occidentale e Catania-Comiso per la Sicilia orientale.

“In Italia c’è già un esempio in questo senso – ha detto Riggio – il polo Firenze–Pisa ha dato vita all’aeroporto di Toscana, la stessa direzione dovremmo  seguire in Sicilia anche sulla base delle indicazioni del Piano nazionale degli aeroporti. Per quanto riguarda il futuro di Birgi – ha proseguito il presidente Enac – bisognerà decidere a chi affidare questo processo, se alla Regione o se invece scegliere la via della privatizzazione. Credo che quest’ultima sia la strada da seguire, tutte le principali realtà vanno verso la privatizzazione”.

Sull’importanza di un polo aeroportuale Palermo-Trapani è intervenuta anche l’assessore al Turismo Cleo Li Calzi: “Bisogna dar vita a servizi infrastrutturali coordinati, per una programmazione organica della promozione turistica dell’isola. In questo senso, il ruolo delle realtà aeroportuali è fondamentale. Quanto al futuro di Birgi credo si debba procedere verso la privatizzazione”.

A favore di questa ipotesi anche l’assessore all’economia Alessandro Baccei: “Siamo pronti ad avviare il processo per la privatizzazione – ha detto – si tratta di un percorso che non si conclude dall’oggi al domani, sarà necessariamente a medio termine, ma la strada da seguire è questa”.

Aeroporti; convegno PD su Birgi: "verso polo aeroportuale Sicilia occidentale”

 

 

Il futuro assetto dell’aeroporto di Birgi e le prospettive di crescita di uno scalo sempre più importante nello sviluppo turistico della Sicilia occidentale: se ne è discusso oggi nella  Camera di Commercio di Trapani, nell’ambito di un convegno promosso dal gruppo parlamentare del Partito Democratico all’Ars, al quale hanno partecipato il presidente del gruppo parlamentare Baldo Gucciardi, il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Pace, il presidente Enac Vito Riggio, l’assessore regionale al Turismo Cleo Li Calzi, all’Economia Alessandro Baccei, ai Beni culturali Antonio Purpura ed alle Attività produttive Linda Vancheri.

“Abbiamo acceso i riflettori su un aeroporto che si dimostra, ogni giorno di più, determinante per lo sviluppo economico e turistico, non solo del trapanese.  E’ importante confrontarsi oggi sul futuro assetto dello scalo – ha  sottolineato il presidente del gruppo parlamentare PD all’Ars – Baldo Gucciardi –  credo che la prospettiva da seguire sia quella della privatizzazione, il che non significa un disimpegno della Regione ma, anzi, una sempre maggiore attenzione alla necessità  di legare lo sviluppo dell’infrastruttura alle politiche di promozione del turismo e dei beni culturali”.

Per il presidente dell’Enac Vito Riggio la prospettiva è quella della creazione in Sicilia di due "poli aeroportuali": Palermo-Trapani per la Sicilia occidentale e Catania-Comiso per la Sicilia orientale.

“In Italia c’è già un esempio in questo senso – ha detto Riggio – il polo Firenze–Pisa ha dato vita all’aeroporto di Toscana, la stessa direzione dovremmo  seguire in Sicilia anche sulla base delle indicazioni del Piano nazionale degli aeroporti. Per quanto riguarda il futuro di Birgi – ha proseguito il presidente Enac – bisognerà decidere a chi affidare questo processo, se alla Regione o se invece scegliere la via della privatizzazione. Credo che quest’ultima sia la strada da seguire, tutte le principali realtà vanno verso la privatizzazione”.

Sull’importanza di un polo aeroportuale Palermo-Trapani è intervenuta anche l’assessore al Turismo Cleo Li Calzi: “Bisogna dar vita a servizi infrastrutturali coordinati, per una programmazione organica della promozione turistica dell’isola. In questo senso, il ruolo delle realtà aeroportuali è fondamentale. Quanto al futuro di Birgi credo si debba procedere verso la privatizzazione”.

A favore di questa ipotesi anche l’assessore all’economia Alessandro Baccei: “Siamo pronti ad avviare il processo per la privatizzazione – ha detto – si tratta di un percorso che non si conclude dall’oggi al domani, sarà necessariamente a medio termine, ma la strada da seguire è questa”.

"Bisogna superare le visioni localistiche e mettersi in gioco in una logica nuova, – ha ribadito l’assessore ai Beni culturali Antonio Purpura – con territori che non fanno le stesse cose ma diversificato la loro programmazione integrando l'offerta del turismo e dei beni culturali".