Riforma acqua. Barbagallo. abbiamo lavorato per portare avanti la volontà espressa con il referendum

“Abbiamo lavorato per mantenere fermo l’impianto normativo che mette l’acqua pubblica al centro della riforma: quanto fatto in commissione è stato confermato in aula, il cuore della legge è stato già approvato”. Lo dice Anthony Barbagallo, deputato regionale del PD e relatore del ddl sull’acqua pubblica: l’aula ha approvato i primi 6 articoli, lunedì riprenderà l’esame a Sala d’Ercole.

 

“A chi oggi si stupisce per il possibile ruolo di soggetti privati nella gestione – aggiunge – dico che non possiamo far finta di non essere in Europa, abbiamo dovuto tenere conto delle indicazioni comunitarie che stabiliscono che non si può impedire l’eventualità della gestione da parte di soggetti misti o privati: ma questo avverrà solo se il servizio sarà economicamente più vantaggioso per la comunità, e per un periodo massimo di 9 anni. La riforma consente inoltre la gestione del servizio idrico integrato da parte dei Comuni, di consorzi di Comuni o di società interamente a capitale pubblico: è questo il miglior modo per portare avanti la volontà espressa col referendum”.