Terme di Sciacca. Catanzaro: attività ferma da troppi anni, servono interventi per il rilancio. Presentata interrogazione all’Ars

“Il governo regionale, coinvolgendo l’amministrazione comunale di Sciacca, metta in campo tutte le iniziative necessarie a rilanciare il complesso termale della città che da troppi anni è in stato di abbandono”. Lo dice Michele Catanzaro, parlamentare regionale del PD e vicepresidente della commissione Attività Produttive all’Ars, che ha presentato una interrogazione al presidente della Regione, all’assessore regionale al Turismo ed all’assessore regionale all’Economia.

 

Nell’interrogazione l’esponente del PD ricorda che il 25 ottobre 2017 è stato sottoscritto un atto concessorio tra l’assessorato regionale all’Economia ed il Comune di Sciacca per l’affidamento a quest’ultimo di una parte dei beni, tra i quali lo stabilimento cure, il Grand Hotel delle Terme, il parco, l’auditorium San Francesco e le piscine Molinelli. “Tuttavia – dice Catanzaro – manca ancora la stipula del verbale di consistenza inerente la verifica delle condizioni delle strutture. Inoltre, altri beni che fanno parte del patrimonio termale sarebbero stati posti in vendita attraverso la SPI S.p.A”.

 

“Questa situazione di stallo e confusione, denunciata anche dal sindaco di Sciacca Francesca Valenti, non è più accettabile. Serve un intervento urgente del governo – conclude il parlamentare regionale del PD – che permetta alla città di riappropriarsi di quello che può e deve tornare ad essere uno straordinario volano per il turismo, l’occupazione e l’economia del territorio”.