Sicilia. Panepinto: ‘norma su nuove assunzioni’? Polemiche strumentali da chi non conosce la disposizione

*di Giovanni Panepinto, vicepresidente del gruppo PD all’Ars 

 

“Siamo stupiti dalla reazione di fronte alla norma definita come la ‘deroga al blocco delle assunzioni’: si grida allo scandalo, senza sapere – o comunque senza spiegare – che questa possibilità riguarda solo alcuni comuni inferiori a 5000 abitanti e che i contratti potranno essere stipulati esclusivamente con fondi comunali e non regionali. Proprio i piccoli comuni, infatti, per via di stretti vincoli finanziari e per l’impossibilità di accendere nuovi contratti, si sono trovati spesso privi di figure apicali, quelle di ‘categoria D’ come capi strutture e dirigenti. Grazie a questa norma si potrà procedere al cosiddetto ‘scavalco’, cioè all’utilizzo di dipendenti di altri enti previsto da una legge del 2004. Lo spirito che ha portato all’approvazione del provvedimento è dettato dalla volontà di far funzionare meglio le piccole amministrazioni, solo se virtuose e in grado di spendere propri fondi. Ci aspettavamo la strumentalizzazioni dell’opposizione, ma si è unita anche quella di alcuni ‘analisti’ che forse non hanno studiato a fondo la norma. Ad ogni modo, se voler far funzionale anche i piccoli comuni in Sicilia è una colpa, sono pronto ad assumermi le mie responsabilità”.