Sicilia. Crisi CMC, interrogazione PD all’Ars. Catanzaro: a rischio i lavori sulla Pa-Ag e 2.000 posti di lavoro

“La crisi della società CMC, che stava portando avanti una serie di importanti lavori in appalto sulla Palermo-Agrigento e sulla Agrigento-Caltanissetta, può di avere pesanti conseguenze per quel che riguarda i tempi di completamento degli assi viari, ma anche per le ricadute sui fornitori e sui dipendenti, circa 2.000 persone che in Sicilia rischiano di perdere il lavoro. Chiediamo al governo regionale, in particolare all’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, di avviare tutte le iniziative necessarie per completare le opere e tutelare utenti, fornitori e lavoratori”. Lo chiede, in una interrogazione presentata all’Ars, il parlamentare regionale del PD Michele Catanzaro.

Nell’interrogazione si invita il governo regionale ad assumere le iniziative necessarie nei confronti di ANAS “per sollecitare la definizione diretta delle pendenze economiche nei confronti dei lavoratori e di tutti gli operatori economici creditori della società cooperativa CMC di Ravenna e del Contraente generale, nonché per consentire la prosecuzione e conclusione delle opere pubbliche in premessa, strategiche ed imprescindibili per il territorio siciliano”.

L’interrogazione presentata all’Ars, firmata anche dai parlamentari regionali PD Nello Dipasquale, Giuseppe Arancio, Luca Sammartino e Giovanni Cafeo, si “affianca” ad una interrogazione presentata dal PD alla camera dei Deputati. “In Sicilia come a Roma – dice Catanzaro – il PD sta mettendo in atto ogni iniziativa utile a superare una situazione che rischia di avere pesanti conseguenze nella nostra isola”.