Sanità. Ospedale di Gela; Arancio: in commissione Ars misure per migliorare l’offerta sanitaria

“In commissione Sanità all’Ars abbiamo analizzato e discusso alcuni dei principali problemi dell’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela, individuando provvedimenti da adottare per migliorare la qualità dell’offerta sanitaria nel nostro territorio”. Lo dice Giuseppe Arancio, parlamentare regionale del PD e componente della commissione sanità dell’Ars dove, nel corso della seduta di oggi, erano presenti fra gli altri i capigruppo del Consiglio Comunale di Gela, l’assessore comunale alla Sanità ed i parlamentari regionali del territorio.

 

“Tra le principali necessità – dice Arancio – c’è quella di intervenire per far fronte alla carenza di personale sanitario e parasanitario, in particolare nei reparti di Chirurgia, Radiologia, Pronto Soccorso, Trasfusionale ed Oncologia. A questo bisogna aggiungere la carenza ormai cronica del personale medico del Centro di Salute Mentale”.

 

Proprio per sopperire alle carenze di organico e per rendere più attrattivo l’impiego a Gela, in Commissione è stato deciso di aumentare da sei mesi ad un anno gli incarichi a tempo determinato nell’Ospedale di Gela.

 

“Abbiamo inoltre deciso – aggiunge Arancio – di accelerare le procedure di selezione sulla base delle graduatorie e, dove necessario, accelerare le procedure di selezione sulle disponibilità individuali”.

“Un altro problema – prosegue Arancio – riguarda le lunghe liste d’attesa: quelle per la riabilitazione dei minori e della logopedia, ad esempio, arrivano ad oltre un anno”.

 

Arancio ha proposto la possibilità di effettuare prenotazioni al (CUP) Centro Unico di Prenotazioni anche per i convenzionati esterni in modo da abbattere i tempi delle liste d’attesa, ed ha ribadito la necessità di potenziare l’attività relativa al Registro tumori, al Registro nati malformati, e l’importanza per il territorio dell’istituzione della Zona Franca Sanitaria.

 

“In commissione – conclude Arancio – è stato inoltre stabilito, su proposta del Direttore sanitario dell’Asp, di costituire un Tavolo programmatorio territoriale per monitorare ed affrontare in maniera organica e costante la situazione relativa all’Ospedale di Gela ed alla medicina territoriale”.