Sanità. Gucciardi: in Sicilia avanzo 29 milioni nel 2014

Il 2014 si è chiuso con un avanzo di amministrazione nei conti della sanità siciliana di 29 milioni 163 mila euro: il dato è stato ratificato nel corso del tavolo tecnico che si è tenuto nei giorni scorsi a Roma al quale hanno partecipato rappresentanti del ministero della Salute, ministero dell’Economia e assessorato regionale alla Salute.

Il ministero  della Salute ha inoltre sbloccato, alla luce del raggiungimento e superamento di diversi indicatori sanitari di livelli assistenziali nell’isola, una premialità di 127 milioni di euro per la Sicilia relativa al 2012 finora non erogata per il mancato raggiungimento di alcuni standard relativi ai servizi erogati.

 

Altro dato emerso nel corso del tavolo tecnico riguarda gli adempimenti relativi alla ‘griglia LEA’ (Livelli essenziali assistenza) sempre per il 2014: il Ministero stima il mantenimento dei livelli già raggiunti nel 2013 con la piena adempienza del rispetto dei LEA. La Regione Siciliana si attesta dunque, anche quest’anno, nella “fascia alta” della classifica delle regioni italiane, almeno nei primi 10 posti.

 

“I tempi del ‘buco della sanità’ sono ormai alle spalle: siamo di fronte a risultati positivi fondamentali per il percorso di risanamento avviato”, dice l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi.

 

“Troppo spesso – aggiunge – la Sicilia fa notizia per la sanità che ‘non va’: ci sono invece importanti risultati, sia per quel che riguarda il rispetto degli equilibri di bilancio che in ambito prettamente medico, che vengono raggiunti e che confermano la bontà del nostro lavoro”.

 

“Naturalmente – aggiunge Gucciardi – il merito principale va a chi ha operato fino ad ora, ad iniziare dal precedente assessore Lucia Borsellino: portare avanti il suo lavoro è la risposta migliore che possiamo dare ai siciliani, che si aspettano una sanità sempre più efficiente. Il lavoro da fare è in costante aggiornamento, ma la strada è quella giusta”.