Olio tunisino. Cracolici: comprendo amarezza produttori siciliani, ora UE riconosca IGP

“Comprendo l’amarezza dei produttori siciliani: quella dell’UE è una decisione che appare ipocrita e che, al di là delle decisioni connesse alla politica internazionale, rischia di avere come effetto collaterale la commercializzazione ‘legale’ di prodotti che in buona parte già arrivano nei nostri mercati attraverso i canali illegali e della contraffazione, deprezzando il nostro olio”. Lo dice Antonello Cracolici, assessore all’Agricoltura e alla Pesca della Regione Siciliana, a proposito dell’accordo UE sull’olio tunisino.

 

“Mi auguro – aggiunge – che questa decisione, seppur da noi non condivisa, acceleri il riconoscimento dell’IGP olio Sicilia che costituisce un risarcimento seppur parziale alla nostra produzione e alla tutela della qualità dell’olio siciliano”.