Formazione Professionale. Cracolici: troppe lacune nell’Avviso 2, rischio nuova paralisi – presentata interrogazione all’Ars

“Il sistema della Formazione Professionale rischia ancora una volta di essere paralizzato da una pioggia di ricorsi dal momento che l’Avviso 2 presenta più di una lacuna”. Lo ha detto il parlamentare regionale del PD Antonello Cracolici nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta stamane nel Palazzo dei Normanni.

 

“È positiva la scelta di procedere con un ‘avviso a sportello’ – ha detto Cracolici – ma a nostro avviso è sbagliato avere permesso ad uno stesso Ente la possibilità di ‘utilizzare’ gli stessi allievi impegnandoli anche in cinque corsi. L’Avviso prevedeva infatti questa possibilità, almeno nella fase iniziale di accreditamento degli Enti, che avrebbero poi dovuto indicare in quale corso impegnare un allievo e con chi sostituirlo negli altri corsi”.

 

“Questa procedura ha finito per determinare un vantaggio per quegli Enti che, utilizzando gli stessi allievi in cinque corsi distinti, hanno proceduto alla prenotazione di finanziamento prima di altri. Per questo motivo chiediamo di ‘distinguere’ fin da ora gli Enti con ‘allievi multipli’ da quelli con ‘un allievo per corso’ per evitare che questi ultimi vengano penalizzati: lanciamo questo allarme adesso, prima che si proceda con i decreti di finanziamento, per evitare che si apra la strada dei ricorsi. Non vorremmo tornare al meccanismo dei bandi che vengono prima pubblicati e poi bloccati da decisioni del Tar e del Cga”.

 

Su questa vicenda Cracolici ha presentato una interrogazione all’Ars, firmata dagli altri parlamentari del gruppo PD.

 

“Oltretutto il sistema informatico che ha gestito l’Avviso ha avuto diversi ‘collassi’ – ha aggiunto – determinando intoppi e ritardi. Questo insieme di fattori porterà, probabilmente, molti Enti a richiedere l’accesso agli atti per presentare ricorso: è una strada che bisogna evitare, siamo preoccupati che ancora una volta il settore della Formazione possa andare incontro ad una stagione di incertezze e rinvii”.