Agricoltura. Panepinto e Maggio: in Sicilia campagna olivicola a rischio, colpa della ”mosca dell’oliva” e dell’invasione di prodotto del Maghreb

“La campagna olivicola 2014 in Sicilia è a rischio: le cause sono diverse, a cominciare dalla diffusione nell’isola della ‘mosca dell’oliva’. Si profila un calo di produzione e un’alterazione del mercato dovuta anche alla possibile immissione di grandi quantità di prodotto proveniente dal Maghreb. Bisogna adottare provvedimenti urgenti a sostegno degli agricoltori, e per la tenuta di un settore fondamentale per la nostra economia”. L’allarme è di Giovanni Panepinto e Mariella Maggio, parlamentari regionali del PD, che hanno scritto una lettera al presidente della commissione Attività Produttive all’Ars Bruno Marziano per chiedere la convocazione della commissione alla presenza dell’assessore regionale alle Risorse agricole e delle associazioni di categoria.

 

“Particolarmente esposti – proseguono Maggio e Panepinto – sono gli agricoltori e i produttori, singoli o in consorzio, che in questi anni hanno selezionato e qualificato la filiera produttiva rendendo l’olio siciliano di eccellente qualità: una qualità che adesso rischia di essere compromessa”.

 

“La rilevanza che il settore riveste per l’economia siciliana – concludono i due parlamentari del PD – richiede una immediata valutazione della situazione e delle problematiche del settore olivicolo. Per tale ragione chiediamo l’urgente convocazione della III commissione, per affrontare la questione incontrando l’assessore alle Risorse agricole e il dirigente generale, nonché  i produttori e le loro associazioni più rappresentative”.